Quando si parla di condizionatore e climatizzatore d’aria, le persone sono convinte che si differenziano per la loro marca. Tuttavia, questo è ben lontano dalla realtà poiché ci sono delle differenze sostanziali tra modelli noti come monosplit e multisplit. Per capire quali sono e quali sono le differenze principali tra i due sistemi per poter sceglierlo in modo corretto.
Monosplit: il condizionatore con il solo corpo centrale
Il condizionatore d’aria monosplit è in pratica il più diffuso che ci sia. In pratica, è composto da una sola unità centrale che ha il compito di introdurre nel perimetro domestico l’aria rinfrescata dal sistema.
In linea di massima, questo tipo di modello predisposto dal tecnico dell’installazione e assistenza Daikin a Milano va bene solo negli spazi dalla metratura ridotta. sebbene abbia una buona potenza, in un ambiente più grande potrebbe risultare inadeguato e non riuscire a diffondere l’aria in ogni stanza. Tuttavia, potrebbe essere adatto a uno spazio con poche pareti divisorie come un open space.
Il modello mono è più compatto e meno costoso rispetto a quello multi. richiede pochi lavori in fase di installazione; anzi, si può installare nel giro di una mezza giornata, una, al massimo per godere subito di un piacevole microclima domestico.
Multisplit: il climatizzatore con più bocchette
Invece, un modello di climatizzatore multisplit si caratterizza per avere più uscite per l’aria fredda. In pratica, ci sono più punti di emissione del getto di aria fredda. In questo modo, si ottiene una temperatura omogenea che dona sollievo dal caldo in tutte le stanze di casa.
Questo tipo di modello è adatto alle abitazioni di grande metratura oppure con tante pareti divisorie. Si tratta della soluzione migliore che consiglia il tecnico dell’installazione e assistenza Daikin a Milano per le abitazioni su più livelli.
Tuttavia, occorre ricordare che questo modello ha ovviamente un costo maggiore legato al fatto che comprende più componenti. sono necessari più lavori di installazione per nascondere per bene i punti di emissione dell’aria evitando che risultino impattanti sull’estetica della casa.